Pierfranco Zambernardi, per gli amici “Franco”, e Massimiliano Intiso, “Max” per chi lo conosce bene, sono gli alfieri della parmigianità a Brescia: con la loro Bottega Parma propongono il meglio del mondo enogastronomico della città ducale in un raffinato negozio a poca distanza dal centro, in un elegante quartiere residenziale.
Venerdì 29 settembre si è svolta una degustazione di vini unica nel suo genere, organizzata con maestria dalla “donna del vino” Silvia Mandini. L’evento ha permesso agli appassionati neogourmet di scoprire i vini Monte delle Vigne, abbinati alle prelibatezze del duo sopra citato.
Silvia Mandini, amica del progetto Monte delle Vigne “in trasferta”, è stata la mente dietro l’organizzazione di questa straordinaria degustazione. La sua passione e conoscenza nel mondo del vino hanno reso possibile un evento di successo che ha attirato un pubblico attento e curioso. La sua dedizione nel promuovere le eccellenze vinicole italiane e la sua abilità nel comunicare la storia e le caratteristiche dei vini hanno reso la serata un’esperienza indimenticabile per tutti i partecipanti.
Gli oltre cento ospiti della serata si sono trovati immersi in un’atmosfera elegante ma accogliente, pronti ad esplorare una selezione di vini pregiati. La degustazione è stata condotta da Silvia Mandini, che ha guidato i partecipanti attraverso un viaggio sensoriale tra i diversi vini di Monte delle Vigne. Ogni vino è stato presentato con cura, evidenziandone le caratteristiche organolettiche e fornendo interessanti aneddoti sulla sua produzione.
La selezione, effettuata da Silvia Mandini di concerto con Franco e Max, ha compreso varietà rosse e bianche:
Poggio Alto, spumante da uve Chardonnay, che stupisce per il suo fine perlage e la sua dinamicità;
Ginestra, la versione ferma e in acciaio della Malvasia, dal gusto fresco e delicato, con note di frutta esotica e fiori;
il Lambrusco Rio Valli, lo spumante prodotto con uve Maestri e Grasparossa;
il Rosso MdV, Barbera e Bonarda, un duo che suona in ensemble;
e “last but not least” I salici, il rifermentato in bottiglia, 100% Maestri che ho stupito anche i non addetti al lavori con il suo sorso austero.
In una zona – quella bresciana – nota per la passione verso le bollicine, i partecipanti hanno potuto apprezzare l’aroma intenso e i sapori complessi di questi vini, abbinandoli a una selezione di prodotti gastronomici di alta qualità, dai salumi alle giardiniere, con una contaminazione di erbazzone reggiano, terra natia di Pierfranco.
Un doveroso grazie – quasi scontato – a Franco e Max per il loro entusiasmo e a tutto lo staff di Bottega Parma – Sig.ra Anna in primis.