In una calda giornata d’autunno, si sono ritrovati a Monte delle Vigne per l’ormai classico incontro annuale, i cavalieri del lavoro produttori di vino.
Per un giorno la nostra cantina è diventata la capitale del vino Italiano e la Parma importante è stata quella enologica.
Intorno ad un tavolo a discutere di vino, di aromi e di profumi mischiati a storie di uomini, si sono seduti produttori del calibro di Vittorio Frescobaldi, Piero Antinori, Sandro Boscaini, Gino Lunelli, Bruno Ceretto ed altri ancora, ed ognuno di loro ha presentato un vino e raccontato una storia e la storia di ognuno di loro coincide con quella meravigliosa del vino italiano. Monte delle Vigne è diventata un tassello di questo splendido racconto e il suo Callas, fresco dei tre bicchieri del Gambero Rosso, tra un Barolo di Langa ed un Brunello Toscano, ha entusiasmato per identità ed eleganza, per spessore e profondità aromatica, per finezza e mineralità, regalando di colpo a tutti i presenti la consapevolezza di trovarsi di fronte non solo ad un grande vino ma anche ad un territorio di grande vocazione che fino a quel momento era stato quasi sottovalutato.
Rappresentare la Parma del vino ci ha riempito di orgoglio e ci ha regalato la certezza di essere sulla strada maestra per continuare a crescere, ricercando in ogni istante e con ogni nostra azione, una qualità che non è solo di un prodotto ma che trova la sua ragion d’essere nel sapere convivere con la natura nel totale rispetto dei suoi ritmi e delle sue manifestazioni.