Ian D’Agata, già senior editor di Vinous, è un rinomato esperto internazionale di vino e autore di diversi libri sul tema, tra cui “Native Wine Grapes of Italy” e “Italy’s Native Wine Grape Terroirs“. È anche un degustatore professionista, giudice di concorsi di vino e collaboratore di numerose riviste e pubblicazioni del settore vinicolo. La sua conoscenza approfondita delle varietà di uva autoctone Italiane e dei loro terroir lo rende un’autorità rispettata nel mondo dell’enologia.
Un prezioso e importante riconoscimento per Monte delle Vigne arriva a fine anno da Ian D’Agata: l’inserimento della nostra Malvasia dei Colli di Parma DOC Callas 2021 nella selezione dei “suoi” Great Italian Wines 2022 con il punteggio eccezionale di 93 punti su 100.
“Anche se questo splendido vino viene realizzato da oltre 23 anni (la prima vendemmia è stata nel 1999, n.d.r.), a Monte delle Vigne ci sentiamo sempre in dovere di fare meglio, di migliorarci ogni giorno, per ottenere il massimo da un vitigno – la Malvasia di Candia Aromatica – del quale abbiamo l’onore e il privilegio di rappresentare il suo territorio d’elezione. Ma quando arrivano questi riconoscimenti, è doveroso fermarsi un attimo e dire GRAZIE non solo a Ian, ma a tutto il team dei vigneron Monte delle Vigne, guidato sapientemente da Andrea Bonini (agronomo) e Marco Cotti (responsabile di cantina)”, ha dichiarato Lorenzo Numanti, Amm. Delegato.
Nota:
D’Agata ha già elogiato in passato Monte delle Vigne per la sua attenzione al dettaglio e per la qualità dei nostri vini, in particolare ha descritto I Calanchi come
“Il Lambrusco più fruttato, cremoso e accattivante, se non il più profondo e complesso di tutti”.
Infine, D’Agata ha sottolineato la capacità della cantina di produrre uve autoctone che riflettono fedelmente il terroir della DOC Colli di Parma.
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https://terroirsense.com/en/p/7501.html